La pittoresca città di Genova fa ancora una volta da palcoscenico a un dialogo imperativo sull’intersezione tra navi, tecnologia e ambiente. L’ottava edizione del Forum “Armatori e Cantieri”, organizzato da Il Secolo XIX, The MediTelegraph e TTM (Tecnologie Trasporti Mare), è pronta ad approfondire le pressanti sfide e le promettenti opportunità che l’industria marittima si trova ad affrontare nella sua ricerca della sostenibilità.
Stazioni Marittime Spa, sotto la guida di Alberto Minoia, annuncia con orgoglio l’approvazione del bilancio 2023, che segna un altro anno di prosperità nella gestione del traffico di traghetti e crociere nel porto storico di Genova.
“Dicembre ha segnato un anno senza precedenti per Stazioni Marittime S.p.A.”, sottolinea un comunicato della società. Il terminal, supervisionato dal Gruppo Msc e che coinvolge Costa Crociere, Moby e il Comune di Genova, ha registrato una crescita notevole.
Esaminando i dati complessivi di crociere e traghetti, il 2023 ha visto transitare nel Porto di Genova 4.048.777 passeggeri rispetto ai 3.256.294 del 2022, con un notevole incremento del 24,34%. I passeggeri delle crociere sono aumentati del 57,11%, mentre i passeggeri dei traghetti hanno registrato un incremento dell’8,05%, con aumenti significativi del traffico verso la Sardegna, la Corsica e il Nord Africa.
Stazioni Marittime attribuisce il suo successo a un valore della produzione superiore a 29 milioni di euro, che rappresenta un aumento del 18,54% rispetto al 2022, con un flusso di cassa di circa 7,7 milioni di euro. In particolare, il 2023 ha stabilito record storici in termini di volumi totali e di crocieristi, superando i precedenti parametri di riferimento con margini significativi.
Guardando al 2024, le previsioni anticipano un modesto aumento del 2-3% del traffico di traghetti e circa 1,5 milioni di crocieristi da 307 scali, indicando una crescita continua e la capacità di recupero dell’industria marittima.
Priano Marchelli